Sei anni fa, su questo blog, scrivevo così:
Vincenza
Auletta 04/set/2010
Una terra che adoro!
Quest'anno nuove scoperte, ogni
volta qualcosa che ti si imprime nella mente. La natura, la gente,
l'accoglienza di questa terra e di chi l'abita, gli odori, i sapori...divina!
Penso sempre che mi manca poco per conoscerla tutta, e ogni volta capisco che imbroglio
me stessa.
Ortigia, su mia richiesta,
Pachino, Marzamemi, e Portopalo, una gran sorpresa. E il capoluogo di provincia
più alto d'Italia, o meglio il comune dirimpettaio, solita visitarlo almeno una
volta l'anno, anche questo una scoperta.
Zii e cugini, amici e meno amici.
Brioche e gelato, guastelle o melanzane con la cipolla e l'aceto, e il
pistacchio? Tutto inaspettato! E il giro in barca ha qualcosa di straordinario,
che rimane dopo giorni nei brividi della mia pelle. O il castello abbandonato....
Un incantevole palcoscenico
naturalistico, all'incrocio dei due mari Mediterraneo e Jonio, al di sotto del
parallelo di Tunisi, ed io immersa in un verde smeraldo, di fronte il borgo di
Portopalo.
Per poi ritornare a Marzamemi
piccolo borgo marinaro, straordinario set cinematografico, luogo di grande
fascino e bellezza evocativa, con la chiesetta di S. Francesco di Paola, i
vicoli e le casupole dei pescatori, il quartiere arabo e la tonnara, e la sagra
"ra-tunnina" come un deja-vu, o meglio un vero legame con l'anno
precedente, la vacanza dello scorso anno, e il destino dei tonni.
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Oggi scopro che quel castello
abbandonato, a cui faccio accenno sopra, è diventato una Residenza di Charme: "C’era una volta, un
bellissimo castello di pietra situato su una alta scogliera lambita dalle onde
di un mare azzurro e cristallino. Sembra l’incipit di una fiaba, eppure un
simile paradiso terrestre esiste davvero. Lo storico Castello Tafuri Charming
Suites riapre dopo un lungo lavoro di riqualificazione che ha saputo unire la
magia del mare, della luce e della pietra a un hotel di charme unico e senza
tempo. Una location ideale per un indimenticabile soggiorno estivo.
La storia del Castello Tafuri
inizia nel 1933, quando il marchese Bruno di Belmonte decise di costruire un
regale edificio che sapesse dialogare con la bellezza naturale del territorio
siciliano. L’architetto Severino Crott progettò un’opera in completo stile
liberty realizzata in compatta pietra bianca, lavorando con blocchi squadrati
utilizzati per parti portanti e splendide decorazioni. Sulla torre del castello
non si trova né un drago cattivo, né una bellissima principessa, ma un magico
luogo da cui osservare il panorama ionico e l’isola di Capo Passero tingersi
delle sfumature blu e turchesi dell’alta marea.
Sali in ascensore fino al primo
piano per raggiungere una suite dal design contemporaneo, progettata su misura
per ogni tipo di esigenza. Un attrezzato angolo cottura ideale ti aiuterà a
preparare una romantica cena da servire nella sala o nel balconcino protetto dai
merli del castello. Gli arredi mixano pezzi originali e moderni inserti in
legno bianco circondati dai colori tenui della tappezzeria. Grazie a una
pratica discesa a mare, puoi scendere al mare per un tuffo pre-aperitivo, ma se
preferisci ritagliarti un intimo momento di relax, ti consigliamo di immergerti
nelle placide acque della piscina a sfioro con un parapetto a zero impatto
visivo affacciato su un panorama marino mozzafiato.
Dalla grande terrazza a
strapiombo sul mare, il mondo si lascia osservare in tutta la sua natura
effimera e potente. Un lusso che solo un magico castello incantato può
offrire."
Mio cugino ingegnere e il suo
caro amico e collega me lo avevano accennato tempo fa che sarebbe stato riqualificato e
aperto al pubblico, quelle cose che si dicono ma sembrano non farsi mai. Ma quasi per caso mi imbatto su un sito che vende le sue
suite (Secret Escapes) - Queste si che sono belle notizie!